Varie | 28 giugno 2020
Il brandacujun: curioso nome per un classico delizioso antipasto della Riviera Ligure
Detto anche stoccafisso mantecato alla ligure, il Brandacujun, è un piatto tipico della Riviera Ligure di Ponente.
Gli ingredienti tipici di tale tradizione gastronomica ligure sono: lo stoccafisso (o più raramente il baccalà) e le patate lessate, il tutto condito con lo straordinario olio extravergine di olive Taggiasche.
Storia ed etimologia del brandacujun
Sullo strano nome del piatto tipico rivierasco si raccontano molte leggende. La prima parte del curioso nome è la più certa, “branda” deriva infatti dal verbo provenzale “brandare” che significa “scuotere”.
La seconda parte invece ha alimentato parecchie congetture e storie: alcuni sostengono che il compito di scuotere la pentola venisse affidato all’uomo di casa che, facendolo da seduto, la faceva scontrare con le proprie “parti basse”. Altri invece raccontano che il compito di “brandare” la pentola per amalgamare le patate lesse al pesce fosse affidato al “cujun” della famiglia, quindi al meno furbo, colui che non aveva o non poteva fare altro.
Queste due suggestive spiegazioni fanno ben intendere la cultura culinaria del brandacujun.
Esistono alcune varianti: per rendere il piatto più delicato è possibile utilizzare il baccalà (merluzzo essiccato e conservato sotto sale) in sostituzione allo stoccafisso (merluzzo disidratato).
La ricetta tradizionale è la seguente:
Ingredienti
1 kg di stoccafisso già ammollato
750 g di patate
acqua fredda q.b.
un ciuffetto di prezzemolo tritato
uno spicchio di aglio tritato
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Preparazione
Dissalare completamente lo stoccafisso mettendolo in ammollo per almeno 48 ore
Formare tranci con spessore di 2-3 centimetri e riporli in capiente tegame
Ricoprire i tranci con acqua fredda, salare leggermente e portare ad ebollizione
Pelare e tagliare le patate in pezzi e aggiungerle al pesce non appena l’acqua inizierà a bollire
Mantenere in cottura per 30 minuti circa a fiamma media
Scolare e lasciare intiepidire in modo da rimuovere lisca e pelle allo stoccafisso
amalgamare il preparato con un mestolo di legno, aggiungendo il trito di prezzemolo, aglio e olio extravergine di oliva
Aggiustare di sale. Coprire la pentola con il coperchio e fissare le due parti in modo che rimangano saldamente unite l’una all’altra
E qui il movimento tipico della preparazione di questo piatto, che ne suggerisce anche il nome: scuotere la pentola in senso rotatorio e dall’alto al basso per far amalgamare e insaporire per bene tutti gli ingredienti
il composto sarà pronto non appena assomiglierà ad una purea grossolana
Servire ancora tiepido con una macinata di pepe nero ed un filo d’olio extravergine di oliva possibilmente Taggiasca.
Abbinamenti
Il miglior vino da abbinare a questo gustoso antipasto è sicuramente un bianco tipico ligure come il Vermentino o Pigato da servirsi freddi.